Vittore Vezzoli (a sinistra) e Guglielmo Landi. Dietro di loro uno scorcio del ritratto del giornalista Franco Bomprezzi, dipinto sul portico della Biblioteca Chiesa Rossa.
Numerose associazioni, compagne e compagni dei nostri quartieri hanno organizzato un momento di ricordo di Vittore Vezzoli, mancato lo scorso 15 agosto. Il mattino del 14 ottobre, dalle ore 10 alle 13, si terrà, presso la Biblioteca Chiesa Rossa di via S. Domenico Savio, un momento nel quale diversi esponenti di associazioni e semplici cittadini ricorderanno la figura di Vittore e il suo impegno civile e politico.
Nel programma originario era prevista la posa di un albero in suo onore e ricordo presso l’anello di allenamento di via dei Missaglia. Questo momento viene posticipato al mese di novembre in quanto periodo più adatto alla piantumazione.
Le compagne e i compagni del Centro Culturale Conca Fallata e de La Conca parteciperanno a queste iniziative, portando la testimonianza del lavoro comune svolto per oltre un trentennio con l’amico e compagno Vittore.
Ricordiamo infatti che nel 1992 Vittore è stato socio fondatore della nostra associazione ed animatore di numerose iniziative realizzate sul territorio. Ricordiamo solo Piazzabbiategrassoedintorni, tentativo di disegnare insieme agli studenti del Centro Comunitario Puecher la nuova piazza Abbiategrasso in vista della costruzione del capolinea della MM2. Oppure le iniziative di Milano città di Campagna, per promuovere un’agricoltura sostenibile. E la lunga lotta per il Parco Ticinello e contro il megaprogetto del nuovo Ieo, contrastando le mire del costruttore Ligresti. Tutto questo mai da solo, ma cercando sempre di creare una rete di interessi e un movimento civile e sociale di cittadini.
E poi il suo impegno nel giornale La Conca, prima per diversi anni come direttore e poi come redattore “anziano”. Ha traghettato il giornale da una produzione quasi clandestina a una diffusione capillare sul territorio, sempre attento alle questioni ambientali, come per esempio il contrasto al tentativo di costruire in zona un termovalorizzatore.
Il nostro non sarà un ricordo di circostanza, ma la testimonianza di un’amicizia e di un lavoro comune svolto per tanti anni a servizio della nostra comunità.
Ciao, Vittore, grazie per quello che hai fatto e per quello che sei stato.