Parco agricolo urbano Ticinello. La scommessa di far coesistere agricoltura, ambiente e tempo libero

Il miracolo di latte e yogurt a filiera corta a 5 km dal Duomo e il contesto in cui avanzano il lavori del secondo Lotto del Parco Ticinello

Un percorso unico che va dall’energia del sole ai nutrienti della terra che diventano foraggio, per trasformarsi in un alimento nobile – il latte – in un processo mediato dagli animali e dall’uomo”. Sì, è il miracolo di latte e yogurt a filiera corta a 5 km dal Duomo che ha forgiato il progetto “AgriCultura a km 0 – Viaggio a ‘filiera corta’ dal foraggio al latte, yogurt e formaggio” con cui l’associazione Comitato per il Parco Ticinello ets-odv ha vinto il recente bando di educazione agro-alimentare 2024 promosso da Ersaf (Ente regionale per i servizi all’agricoltura e alle foreste) e dalla Regione Lombardia.

Dal canto suo, l’associazione da quasi trent’anni organizza incontri, passeggiate e laboratori esperienziali aperti alla cittadinanza e alle scuole condotti da esperti (naturalisti, dietisti, nutrizionisti, biologi, chimici) e docenti di scienze per promuovere la conoscenza degli aspetti naturalistici, storici, culturali e ambientali del Parco agricolo urbano Ticinello di cui tutela l’esistenza e, in ambito agro-alimentare, la sostenibilità ambientale, economica, sociale della ‘filiera corta’ del latte, prodotto principale del Parco, in stretta sinergia con la Cascina Campazzo.

Il Parco Ticinello è un patrimonio della città tutelato dal Comune di Milano tramite l’assessorato al Verde, dal Parco Sud Milano di cui fa parte e dall’Azienda agricola zootecnica Falappi, che ne gestisce e cura l’area agricola dagli anni ’60. È costituito principalmente da campi coltivati a foraggio, mais e fieno per l’alimentazione di un’ottantina di bovine di razza Frisona e Jersey allevate nella cascina Campazzo.

Il latte è pertanto l’oro bianco dei campi del Ticinello, la cui qualità dipende dalla ‘filiera corta’ dell’alimentazione delle bovine, grazie alle quattro marcite poste dinnanzi alla cascina.

Il fieno fresco delle marcite con cui sono alimentate le bovine da latte dalla primavera al tardo autunno

La particolarità del Parco sono i suoi preziosi corsi d’acqua: il cavo Ticinello, le cui acque provengono dal Ticino attraverso il Naviglio Grande e la Darsena e che irrigano i campi del Parco Sud Milano. L’altro corso è la roggia Scarpogna che alimenta i quattro prati marcitori posti di fronte alla cascina. Le marcite sono un’antica tecnica colturale che permette più cicli di produzione “in cui l’erba passa dalla marcita alla greppia, dalla greppia alla sala di mungitura e alla vendita del latte e dello yogurt”.

I lavori al Parco Ticinello: 2° lotto

In questo contesto si inseriscono i lavori al Parco agricolo urbano del Ticinello. Il secondo lotto è stato rivisto nell’ottobre 2022, per prevedere un migliore equilibrio fra gli interessi legittimi degli imprenditori agricoli che lo curano e le istanze ambientaliste e di fruizione del Parco da parte dei milanesi.  Andrea Falappi, imprenditore agricolo della Cascina Campazzo è “custode e anima” del Parco di cui coltiva 70 degli 88 ettari. Insieme al fratello Nazzareno e ai cittadini del quartiere, dopo anni di lotte è riuscito a preservare i campi dalle speculazioni edilizie e a dare vita al Parco agricolo aperto ai cittadini grazie all’Associazione Parco Ticinello. Nella sua azienda è possibile acquistare il latte prodotto dalle mucche e di recente lo yogurt.

«La valorizzazione del parco anche a fini naturalistici e ambientali, ci spiega Falappi, ha comportato delle limitazioni a noi coltivatori, che sono stati riconosciuti. Difatti, le aree boscate, come le altre per la fruizione (area didattica e orti) e per i biotopi (aree a prato selvatico o aree umide per preservare l’ecosistema e la diversità biologica) hanno ridotto alcune coltivazioni“.

Interpellato sul previsto piano di abbattimento degli alberi vetusti e il rinnovo delle piantumazioni, Falappi crede che dopo il nubifragio della scorsa estate che ha abbattuto oltre un centinaio di alberature, sia necessario rivedere il piano complessivo, i cui lavori dovranno comunque essere realizzati nel prossimo periodo autunno-inverno. 

Rimangono in sospeso le operazioni di pulizia e bonifica del percorso che costeggia l’area boscata e scorre parallelo alla via Selvanesco, di cui è stata incaricata l’Amsa che al momento lo ha recintato. 

La situazione dei lavori del 2° lotto

Mappa del 2° Lotto del Parco agricolo urbano del Ticinello

I lavori del 2° Lotto del Parco allo stato attuale

La cartellonista è posizionata in via Selvanesco, all’ingresso del futuro ingresso. I lavori sono iniziati a settembre 2023 da parte dell’impresa Imera Srl. La durata prevista è di 365 giorni, ma al momento, si registra un rallentamento dovuto alle condizioni metereologiche.

A – Orti spontanei

Tra via Dudovich e via Dini. Sono stati smantellati gli insediamenti abusivi ed è prevista la formazione di prato e prato fiorito nell’autunno prossimo.

 B – Ponte carrabile in via Campazzino

Sono in corso i lavori per la costruzione della struttura per l’attraversamento del cavo Ticinello, insieme ai sottofondi dei nuovi percorsi che interessano il versante Sud – Est del Ticinello.

C – Percorso su via Selvanesco

È stato realizzato il rilevato e il sottofondo del percorso, è stato posato il parapetto in legno, saranno realizzate nel corso dei prossimi mesi la pavimentazione di finitura superficiale, le panchine lungo il percorso. Contestualmente sono state realizzate le opere civili per la posa dei nuovi pali di illuminazione.

 D – Percorso dal nuovo ponte carrabile di via Campazzino verso Cascina Giugno. Il tratto, a margine dei campi agricoli, è in fase di realizzazione ed è stato steso lo strato in terra mista naturale che verrà ultimato con successive rullature.

 E – Percorso tra lo sbarco dell’attraversamento pedonale sul Ticinello residuo e il percorso realizzato nel primo lotto. Sul tratto in fase di realizzazione, situato tra il margine dei campi agricoli a sud di Cascina Campazzino, è stato steso lo strato in terra mista naturale che verrà ultimato con successive rullature.

Nel versante Sud Est del Parco è in corso la riqualificazione dei percorsi esistenti, tramite risagomatura e riporto di materiale. Anche in questo caso i lavori vengono effettuati compatibilmente con le attività agricole.

 F- Ingresso da via Selvanesco.

In quest’area si stanno creando nuove aiuole,   pavimentazioni e un Bike Park.

 G – Percorso   sbarrato

Percorso sbarrato  per operazioni di pulizia e bonifica  affidate ad Amsa. 

Abbattimenti e piantumazioni. I lavori non sono ancora stati eseguiti ma già schedulati per la prossima stagione agronomica (autunno –inverno 24-25).  È prevista la piantumazione di 249 alberi e oltre 2mila arbusti forestali. (In foto uno degli ultimi pioppi vetusti abbattutosi questa primavera)

(Francesca Mochi e Valeria Venturin)

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