Incendio alla Torre Bianca di Gratosoglio: ambulatorio trasferito al Cam di via Saponaro 30

In via Saponaro 36, alla base della Torre bianca,  le fiamme sono divampate dal materiale edile abbandonato da marzo scorso nel cantiere Aler. L’ambulatorio della dottoressa Salvatoni, ora inagibile, viene trasferito temporaneamente al Cam di via Saponaro 30.

Di Adele Stucchi

Lo scorso 10 gennaio, intorno alle 16,30, un incendio è divampato alla base della Torre bianca di via Saponaro 36, a Gratosoglio. Le fiamme si sono originate dal materiale edile che giace da marzo scorso abbandonato, dopo che il cantiere Aler si è interrotto senza completare i lavori. Sul posto sono intervenuti quattro mezzi dei Vigili del Fuoco, che hanno spento il rogo in un paio d’ore, ambulanze e auto mediche. Per fortuna non risultano feriti, solo una persona è stata accompagnata all’ospedale San Paolo in codice verde, per difficoltà respiratorie, né ci sono stati danni strutturali al palazzo, se non all’ambulatorio al piano terra del medico di base Alessandra Salvatoni, che è stato dichiarato inagibile. Per non lasciare senza assistenza i circa 2mila pazienti della dottoressa, il Municipio 5 ha offerto alla dottoressa un locale temporaneo nel Cam di via Saponaro 30.

«Mesi fa abbiamo depositato in Consiglio regionale un’interpellanza, ancora senza riscontro, in cui denunciavamo proprio lo stallo del cantiere delle Torri e l’assenza totale di sicurezza nell’area -ha dichiarato la consigliera regionale Carmela Rozza (Pd) -. Fin dal luglio scorso i cittadini si sono rivolti alla Prefettura per chiedere un intervento. Ci risulta sia stato imposto ad Aler di smantellare il cantiere per mancanza di sicurezza, ma l’azienda regionale lombarda, in modo assolutamente irresponsabile, non l’ha fatto. Esigiamo che la Regione – ha concluso la consigliera – dia mandato ad Aler di intervenire con somma urgenza per porre fine a un degrado che costringe centinaia di famiglie a vivere in condizioni di disagio insostenibile».

Al fine di garantire la continuità di servizio ambulatoriale, essenziale essendo l’unico reale presidio sanitario nel quartiere di assistenza medica alle famiglie locali, il Municipio 5 sta operando per fornire uno spazio temporaneo adatto per le visite ai pazienti.

Pertanto le attività di assistenza medica si trasferiscono temporaneamente nei locali del CAM di via Saponaro 30, in attesa di soluzioni a lungo termine per ripristinare l’ambulatorio originale. La preoccupazione del Municipio è di assicurare nel più breve tempo possibile “che le famiglie del quartiere Gratosoglio possano continuare a ricevere l’assistenza medica di cui hanno bisogno durante questo periodo difficile”.

“Insieme, prosegue il comunicato, affronteremo questa situazione e lavoreremo per ripristinare il normale svolgimento delle attività mediche nel quartiere. Vi terremo aggiornati sui progressi e vi ringraziamo per la vostra comprensione e collaborazione in questo momento difficile”.

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