Debutta la prima festa di via Altaguardia: una giornata aperta a tutti, con attività vivaci, street food, piccoli regali e tanta voglia di respirare aria di quartiere.
di Isa Bonacchi

Domenica 5 ottobre, dalle 10 alle 18, debutta la prima Festa di via Altaguardia, la piccola via, nascosta e silenziosa, appena dietro Porta Romana. Da un’idea del ristorante argentino Don Juan e di Ganci Argenterie, per un giorno i riflettori si puntano su quest’angolo affascinante di Milano, poco conosciuto, ma ricco di storia, tradizione, vita quotidiana e tante vivaci realtà, aperte al pubblico per la giornata.
Il cartellone è ricco e attraente per tutta la famiglia: musica live con il pianoforte di Marco Cairone, drink e street food offerti da Don Juan e dai bar Dell’Angolo e Madison, e tante attività che si susseguono nelle ore.

Tante attività gratuite e divertenti

Si apre con i trattamenti della storica Antica Barberia Colla, nel bel cortile di Ganci Argenterie che apre al pubblico anche il magnifico showroom; e poi si continua con il trucco per bambini by Evelyn di Effetto Magia, l’esibizione di tango della scuola di ballo Tangomorphosi,i consigli per organizzare e partecipare a un matrimonio perfetto – abiti, fiori, e trucco – presso Atelier Sposa di Giulia Biffis: gli spunti per scoprire questo angolo di Milano saranno numerosi, eclettici e divertenti.
La festa è organizzata dai commercianti della via e Aiutility
La festa è organizzata dagli esercizi commercali di via Altaguardia e dall’Associazione Aiutility, con sede nel vicino viale Sabotino 13, che opera da 5 anni a favore delle persone e realtà più fragili, a livello locale, nazionale e internazionale. «La giornata sarà completamente gratuita e aperta a tutti: tra musica, arte, laboratori, esibizioni di tango, attività per bambini, snack e piccoli regali, sarà un’occasione per scoprire – o riscoprire – via Altaguardia e viverla in una veste nuova e festosa – sottolinea Elisabetta Genovese, consigliera di Municipio 5 – . Mi auguro che chiunque passerà di qui possa percepire l’affetto con cui questo evento è stato pensato. È un invito a vivere insieme il quartiere, ma anche a costruire legami, memoria e senso di comunità». Il Municipio 5 patrocinia la festa.