Storia di Elba, la ragazzina cresciuta in manicomio con la madre

Copertina ritagliata La grande meraviglia di Viola Ardone

Terzo libro della scrittrice napoletana, in cui viene affrontato il tema spinoso e doloroso dell’emarginazione e della pazzia, dosando ironia e leggerezza

Di Tiziana Pulcrano

Grande Meraviglia, terzo libro di Viola Ardone dopo i successi internazionali di Il treno dei bambini e Oliva Denaro, affronta il tema spinoso e doloroso dell’emarginazione e della pazzia, dosando ironia e leggerezza.

Nelle pagine del romanzo si respira un’atmosfera di amore, nel senso più autentico della parola, con note poetiche e immagini delicate, che riescono a bilanciare perfettamente un tema di forte impatto emotivo come è quello del malessere umano.

La storia

La follia è il filo conduttore del romanzo, che viene raccontata da due diverse voci narranti che riescono a portare il lettore a una partecipazione “quasi uditiva” delle scene rappresentate.

La voce di Elba, la ragazzina che cresce con la madre nel “mezzomondo”, ovvero il manicomio, ci racconta, con la fantasia e la logica ingenua e sapiente dei bambini, la quotidianità dell’unico luogo che conosce. Elba ricrea la sua favola, dove tutto ha un suo posto, in un mondo di segregazione, di cure che reprimono lo spirito e prosciugano ogni forza vitale.

La vita nel mezzomondo cambia per Elba con l’arrivo di un giovane psichiatra, Fausto Meraviglia, interprete dei principi ispiratori della legge Basaglia, con l’abolizione dei manicomi, e sostenitore di un approccio umano della cura, nel rispetto della persona, sempre e in qualsiasi situazione. Nell’incontro di questi due universi, ognuno dei protagonisti riscopre qualcosa di sé, nuovi affetti e legami. Nasce una nuova forma di “filiazione”, basata su l’affinità di sentimenti, di un sentire comune, della volontà – da parte del dottor Meraviglia – di dare ad Elba una possibilità di rivincita, il riscatto da una vita di emarginazione sociale. Un percorso terapeutico e personale, in cui il medico scopre il significato più autentico di essere padre, non nel senso biologico del termine, ma come scelta consapevole e responsabile di chi decide di dedicarsi all’altro.

Copertina La grande meraviglia di Viola Ardone

Viola Ardone
Grande Meraviglia
Einaudi – Stile Libero
pp. 304, 18 euro

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