Festival ScienzaInScena al PACTA Salone dal 7 gennaio al 21 febbraio 2025

Un mese di scienza sul palcoscenico di via Ulisse Dini in un appassionante intreccio tra cultura umanistica e cultura scientifica. Leggi il programma e prenota

Chi l’avrebbe immaginato di riscoprire a teatro l’antica inscindibile connessione tra arte e scienza? Eppure, Maria Eugenia D’Aquino, artista e ideatrice del Festival di Teatro e Scienza, “ScienzaInScena”, da anni promuove l’antica affinità tra cultura umanistica e cultura scientifica, i loro concatenamenti e i mille sentieri percorribili al loro interno. Grazie ai successi delle stagioni passate, quest’anno lo spazio dedicato dal PACTA Salone alla scienza si è ampliato. Dal 7 gennaio al 21 febbraio, sono ben 15 gli spettacoli che intrecciano arte e scienza con la collaborazione di diversi enti scientifici, tra cui Politecnico di Milano, Inaf (Istituto Nazionale di Astrofisica), Cnr (Consiglio Nazionale delle Ricerche), Department of History University of California, Berkeley, Civico Planetario di Milano.

Maria Eugenia D’Aquino, come nasce il progetto di portare a teatro la scienza?

«L’iniziativa sorge da una mia primaria formazione classica a cui ha fatto seguito una cultura scientifica, seguendo le orme di mio padre ingegnere. La vita mi ha portato poi ad abbracciare la passione per il teatro. Col tempo ho scoperto come le diverse discipline che avevo attraversato avevano molteplici affinità, questo mi ha portato a riagganciarmi all’approccio classico, in cui non c’era separazione tra cultura umanistica e cultura scientifica».

Il suo primo progetto ebbe impulso dalla matematica

«Sì, nel 2002 inventai il progetto TeatroInMatematica – ScienzaInScena, di cui ho curato la direzione artistica, fu il primo progetto in Italia di teatro scientifico d’autore. Da allora sono nate diverse operazioni di divulgazione scientifica. Negli anni l’ho esteso ad altre discipline scientifiche, utilizzando i linguaggi performativi dello spettacolo, per avvicinare le persone sia alle scoperte scientifiche sia alle grandi storie di donne e uomini della scienza».

Il nesso tra teatro e scienza?

«Anzitutto il teatro non divulga: il teatro rivela. Offre una chiave di interpretazione in più per addentrarci nel mondo reale, perché la vita è permeata di scienza e tecnologia. Il teatro offre uno spunto e una visione che porta a riflettere intorno a qualcosa. Questa è la magia del teatro, che non è nozionistico, il teatro rivela.

Come scegliete i personaggi che portate in scena?

«Sono diversi i filoni da cui partiamo: sulle donne scienziate, sul Settecento, sulla tecnologia, sullo spazio, sull’intelligenza artificiale. Raccontiamo percorsi di vita e scoperte scientifiche che si intersecano tra loro e che ricostruiamo all’interno degli spettacoli».

Può citare un esempio?

«La nuova produzione su una delle più straordinarie figure femminili del Settecento: Émilie du Châtelet. Fisica, matematica, attrice, famosa anche per la sua relazione scientifica e amorosa con Voltaire, fornì contributi fondamentali alla scienza. Il Settecento fu un secolo particolarmente fertile per le donne che ebbero una certa autonomia scientifica, poi tutto si è richiuso. Attraverso i linguaggi della prosa, della musica e della danza, lo spettacolo trae spunto dalla biografia tracciata da Paola Cosmacini, radiologa e storica della medicina, “La ragazza con il compasso d’oro”, pubblicata da Sellerio».

Il programma dal 7 gennaio al 21 febbraio 2025

• 7 gennaio – Ouverture. LA RAGAZZA CON IL COMPASSO D’ORO all’Après-Coup di Milano con Paola Cosmacini, autrice del libro La ragazza con il compasso d’oro. La straordinaria vita della scienziata Émilie du Châtelet, Sellerio Ed.

• 10/11 gennaio – ECHI DI LUCE e l’Universo bussò alle porte dell’Aria, spettacolo commissionato dall’Istituto Nazionale di Astrofisica per raccontare un’importante conquista nell’osservazione dell’Universo. 

• 15/19 gennaio – LA DOPPIA VITA DI ÈMILIE, una nuova produzione che porta a viaggiare di nuovo nel ‘700, il secolo dei Lumi e dell’emancipazione intellettuale femminile, dove emerge la fisica Émilie du Châtelet al fianco della figura chiave dell’Illuminismo, Voltaire. Segue incontro “Marchesa o scienziata?”

• 21 gennaio – PIRAMIDI E GUERRIERI DI TERRACOTTA, presso il Civico Planetario, le tombe imperiali cinesi e il loro collegamento con l’astronomia rivelano come le culture antiche intrecciavano la scienza con il sacro e il politico.

• 22 e 23 gennaio – MICROMEGA, ripreso dalla precedente stagione, dove Voltaire invita a riflettere sulla relatività delle culture e sull’insignificanza delle dispute umane di fronte all’immensità dell’universo.

• 25/26 gennaio – IO. SONO. LA POESIA  • 30 gennaio – VARIAZIONE #2: ELOGIO ALLA GENTILEZZA sono due spettacoli che portano a riflettere sull’importanza della parola, della gentilezza e dell’umanità. La poesia di Margherita Rimi, neuropsichiatra infantile, è un dialogo tra arte e scienza, mentre la gentilezza di Lorenzo De Simone, danzatore, è fondamentale per la sopravvivenza emotiva e sociale dell’essere umano.

•1/2 febbraio – DUE DONNE DEL MONDO • 11/12 febbraio – GRACE’S ANATOMY. Due produzioni in cui l’universo femminile ritorna nella dimensione intima del sapere e dove il tema della conciliazione tra carriera scientifica e vita familiare viene esplorato attraverso le figure di Grace Chisolm Young, matematica, Ada Lovelace, la prima programmatrice della storia e figlia di Byron, e Mary Somerville, astronoma.

• 7/9 febbraio – ELEA, IL SOGNO INTERROTTO DI MARIO TCHOU, promosso da Associazione Culturale MIX e inserito nelle celebrazioni del Capodanno Cinese 2024.

• 14 febbraio – All’Après-Coup il successo editoriale 2024 UMANO POCO UMANO Esercizi spirituali contro l’intelligenza artificiale di Giuseppe Girgenti e Mauro Crippa.

• 14/15 febbraio – IL MESSAGGERO DELLE STELLE della Compagnia del Sole, un omaggio a Galileo Galilei e alla rivoluzione copernicana nel racconto di Astolfo d’Inghilterra, il paladino dell’Orlando Furioso.

• 21 febbraio – IL CIELO DI IPAZIA al Planetario, produzione PACTA, allarga di nuovo lo zoom sull’Universo da cui è partita questa stagione.

Per i più piccoli, torna ScienzaInScenaForKids: • 26 gennaio con CAVOLI A MERENDA e • 16 febbraio con JEKYLL & HYDE

INFORMAZIONI

PACTA SALONE – via Ulisse Dini 7, 20142 Milano 

www.pacta.org – mail biglietteria@pacta.org promozione@pacta.org – tel. 0236503740 

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