Il parcheggio coperto di via Boifava non chiude, salvi dieci posti di lavoro e il presidio dell’area

Il parcheggio coperto di via Boifava.
Il parcheggio coperto di via Boifava.
Il parcheggio coperto di via Boifava. Immagine da google maps.

«Ringrazio il presidente del Municipio 5 Carapellese per il grande lavoro svolto che ci ha letteralmente salvato e naturalmente il direttore di Aler Milano Matteo Papagni, per la sensibilità mostrata – ha affermato raggiante Salvatore Palumbo, amministratore unico della società che gestisce il garage di via Boifava, fino a ieri a rischio chiusura, dopo che nel marzo scorso il supermercato Carrefour, titolare del contratto di affitto, aveva lasciato la sede di via dei Missaglia e  lo aveva sfrattato. «Se non ci fosse stato il rinnovo del comodato d’uso, dopo oltre quarant’anni di attività avremmo dovuto chiudere e licenziare dieci persone».

Si chiude quindi con una positivamente la vicenda del parcheggio coperto di via Boifava. Ora i tecnici del Comune, Aler e Park Service lavoreranno per districare l’ingarbugliata matassa catastale delle proprietà – la stessa che blocca gli interventi sulla piazza Fabio Chiesa, tra il Ringhiera e la torre sopra l’ex Carrefour – e in due tre mesi consentire di stipulare un regolare nuovo contratto, alle stesse condizioni economiche del precedente.

Natale Carapellese, presidente del Municipio 5.

«Sono molto soddisfatto dell’esito di questa vicenda – afferma il presidente Carapellese – Subito dopo la chiusura del supermercato si è ottenuto una proroga del contratto fino a metà giugno, e già questo era un piccolo successo. La notizia di ieri che Matteo Papagni, direttore generale di Aler Milano che ringrazio, ha fatto contattare l’amministratore di Park Service Salvatore Palumbo per il rinnovo del contratto, ci rende doppiamente felici. Per i lavoratori che hanno avuto salvo il posto di lavoro e perché, con questa scelta si tiene in vita un presidio importante sull’isolato via Boifava-Missaglia che attraversa un momento di forte criticità, ma che pare, finalmente, muovere i primi concreti timidi passi».

Nei giorni scorsi si è chiuso infatti il bando per gli interventi sul teatro Ringhiera, a cui hanno partecipato diverse aziende, e i lavori, se non ci saranno intoppi, dovrebbero partire entro l’autunno. Buone notizie anche riguardo Mi@Overnet. La progettazione partecipata per la sistemazione della piazza Fabio Chiesa e le aree circostanti vedrà un ulteriore incontro il 12 giugno e avanza anch’essa, sia pure lentamente. «Devono ora definirsi gli accordi tra Comune e Aler riguardanti la proprietà e l’uso degli spazi sulla Piana – continua il presidente Carapellese -. Serve un accordo globale, in modo che partano i lavori di sistemazione della Torre Aler e delle aree circostanti e infine si possa ragionare sulla nostra proposta di collocare la Casa di Comunità del quartiere negli spazi occupati dal Carrefour. Sono temi complessi, ma lo spirito con cui si è chiusa positivamente la vicenda del parcheggio coperto di via Boifava, è certamente un forte incoraggiamento».

L’ingresso del parcheggio coperto di via Boifava.

Clima di positività che ha coinvolto anche l’amministratore Palumbo, che si è reso disponibile a lavorare sin da subito con l’amministrazione per mettere in sicurezza l’area e con il terzo settore per farla rinascere «Noi una volta avuto il contratto siamo disponibili a sistemare gli spazi di fronte al garage e ha collaborare con tutti per fare di queste aree di nuovo un centro civile e sociale del quartiere».

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