«The Milaneser»: la città che stiamo diventando in 137 copertine

ll New Yorker è un’icona del giornalismo mondiale. Le illustrazioni della copertina sono diventate un prodotto editoriale indipendente e imitato, che hanno dato vita ad affacci privilegiati sulla percezione che ogni città ha di sé e su come viene percepita dagli altri: sono nati così The Parisianer, The Tokyoter, le Montrealer e The Shangairen. Dal 2020, grazie all’intuizione di Lara Aldeghi e Stefano Joker Lionetti dello studio di comunicazione visiva Zetalab e al supporto dell’Associazione Illustri, c’è anche The Milaneser un progetto creativo che racconta Milano attraverso le copertine di una rivista immaginaria, valorizzando l’illustrazione come codice e linguaggio di lettura della realtà urbana. Le copertine, acquistabili singolarmente come poster, hanno riscosso un successo tale da finire in esposizione presso la galleria d’arte Bonvini 1909, sopra l’omonima e storica cartoleria e tipografia di via Tagliamento, con l’iconico e ironico titolo de “Gli occhi sulla città”.

Tutte le illustrazioni dal 2020 al 2023 sono state ora raccolte nel libro, The Milaneser: la città che stiamo diventando. Non si tratta però di un mero assemblaggio: le copertine sono arricchite con geo-referenziazione e con didascalie pensate appositamente per questa edizione speciale. Inoltre ci sono cinque approfondimenti testuali provenienti da vari ambiti e vari ambienti: Luca Misculin offre quell’approccio giornalistico che il progetto originario, essendo annuale, non riesce a seguire (unica eccezione la copertina di marzo 2020 in uno sfavillante azzurro ed arancione che raffigura una ragazza che pedala alle Colonne di San Lorenzo, diventata simbolo di libertà durante il primo lockdown), mentre Gianni Biondillo ci regala uno sguardo letterario e intimistico. Molto interessante poi il pezzo di Chiara Alessi, curatrice di design, che offre uno sguardo inedito sulle tante possibili sedute con un focus sulle panchine “gelide”, accattivanti le memorie di bambina di Giovanna Castiglioni. E naturalmente non poteva mancare un pezzo dedicato al cibo, scritto da Davide Oldani che ruota attorno al risotto alla milanese.

Un testo che prova a uscire dagli stereotipi narrativi per parlare anche dei “nuovi centri”. Una sfida che si gioca nelle periferie, a colpi di inclusione e cambiamento. Non a caso una delle sovra copertine è dedicata per la prima volta alla circolare 90-91 (nell’immagine), attorno a cui è cresciuta la città che non ha mai cambiato il suo giro. E per chi vuole sfidare sé stesso e gli amici, sparsi qua e là nelle locandine ci sono dei dettagli riconoscibili solo dai locali e che plasmano il senso di appartenenza anche dei singoli quartieri: tra questi una sigla misteriosa F205… chi tra i milanes(er) è in grado di decifrarla?

The Milaneser: la città che stiamo diventando, AAVV (diverse sovra copertine), Edizione Bonvini, 39 euro, 224 pagine, Formato 18 x24 brossura, con dorso a vista, Lingua italiano-inglese

Di Monica Macchi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *