15 novembre, 2° incontro del workshop per ripensare con i cittadini e le aziende il Quadrante Ripamonti. Lo studio d’Area sarà poi portato in Comune, per l’aggiornamento del Pgt


Un momento del worshop tenutosi nel giugno scorso al Cam Verro.

Il Municipio 5 ha convocato per il 15 novembre, dalle ore 18, nella sala consiliare del Municipio 5, in viale Tibaldi 4, il 2° workshop pubblico del percorso partecipato Studio d’Area del quadrante Ripamonti. Obiettivo: provare a immaginare insieme il futuro del quadrante Ripamonti, ovvero l’area urbana a sud dello Scalo Romana, delimitata a ovest dalle vie Ferrari/Bazzi ed a est da corso Lodi. Un territorio in vertiginoso sviluppo immobiliare, ricco di opportunità, ma con diversi problemi irrisolti, che se non affrontati, rischiano di peggiorare la vita degli abitanti, invece che migliorarla.

L’incontro segue quello che si è tenuto il 13 giugno scorso al Cam di via Verro, al quale hanno partecipato, convocati dal presidente del Municipio 5 Natale Carapellese e l’assessore all’Urbanistica Mattia Cugini, oltre 100 persone, tra cittadini e rappresentanti delle aziende presenti sul territorio (tra queste Hines, Fondazione Prada e Fastweb che hanno sostenuto direttamente il progetto, insieme a Boehringer Ingelheim, Digital Magics, Talent Garden Calabiana, Covivio, Louis Vuitton, Nexteria, Snam, A2a), coordinati dai professori Gabriele Pasqui e Laura Montedoro del DAStU (Dipartimento di Architettura e Studi Urbani) del Politecnico di Milano.


Da destra, i professori Laura Montedoro e Gabriele Pasqui, l’assessore Mattia Cugini e il presidente Natale Carapellese.

Durante la serata sarà presentato e discusso con i presenti il lavoro di sistematizzazione svolto dai professori del DAStU delle osservazioni, esigenze e suggerimenti emersi durante il workshop di giugno.

«Al termine di questo percorso avremo definito delle linee guida per una strategia di cambiamento, insieme a coloro che vivono e lavorano in questa parte della città – ha spiegato nel giugno scorso l’assessore all’Urbanistica del Municipio 5 Mattia Cugini -. Lo Studio d’Area prodotto sarà portato in Comune, anche in funzione di un aggiornamento del Pgt, e servirà da bussola per indirizzare le risorse che arriveranno sul territorio dagli oneri di urbanizzazione provenienti dai lavori allo Scalo Romana e dai numerosi nuovi insediamenti di aziende».

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