Il 6 luglio 2019 The Who, o almeno i due membri originali rimasti, Pete Townshend e Roger Daltrey, si sono presentati allo stadio di Wembley per eseguire i brani classici e non, dal loro vasto repertorio, accompagnati dalla Isabel Griffiths Orchestra, composta da ben 57 elementi, e da una ottima band tra cui Simon Townshend (fratello di Pete) alla chitarra e Zak Starkey (figlio di Ringo Starr) alla batteria. Ero perplesso prima di ascoltare il disco testimone della serata e invece sono rimasto piacevolmente sorpreso. L’accostamento tra la band e l’orchestra è riuscito, ed è stato bello vedere, perché c’è anche un Blu Ray della serata, i mitici due fondatori in ottima forma. A partire dall’iniziale Who Are You, alle potenti versioni di grandi classici come Pinball Wizard e The Seeker, alla lunga rivisitazione acustica e senza orchestra di Won’t Fooled Again, il concerto risulta essere decisamente riuscito e piacevole.
Ci sono anche diversi brani, come I’m The One, The Punk And The Goodfather, The Rock, Love, Reign o’er Me, tratti da Quadrophenia che mantengono alto il livello della serata, dove non manca anche una solida rilettura di un grande brano come Baba O’Riley, mentre la chiusura è affidata ad una versione acustica di un brano meno noto del 2006, Tea And Theatre. Dopo diverse decadi di musica,The Who continuano a stupirci ed entusiasmarci.
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