Nella pellicola di Andrea Segre, che racconta la vita del segretario del Pci e la storia del Paese dal 1973 al 1978, Berlinguer è interpretato magistralmente da Elio Germano. Il film sarà nelle sale cinematografiche il 31 ottobre
Finalmente, in apertura della Festa di Roma, abbiamo visto Berlinguer – La grande ambizione di Andrea Segre. Diciamo “finalmente” perché il film era atteso e perché in questi mesi estivi, da quando è stata annunciata la sua collocazione nel primo giorno del festival romano, si è verificata una proliferazione di patetici articoli su giornali di destra in cui l’unico argomento che sembrava interessare alla stampa filogovernativa era la presunta “amicizia”, o vicinanza, fra Berlinguer e Almirante. Diamo subito, quindi, una notizia che getterà la destra italiana, da Meloni in giù, nello sconforto: Almirante, nel film di Segre, non c’è. Non è nemmeno nominato. Ah, che sollievo.
Detto questo, aggiungiamo immediatamente che il film (in uscita il 31 ottobre) racconta cinque anni della vita di Berlinguer e della storia d’Italia: dal 1973, più precisamente dal viaggio in Bulgaria con il famoso “incidente” che forse era un attentato, al 1978, al sequestro e all’omicidio di Aldo Moro.
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