Riceviamo e volentieri pubblichiamo!
Le persone escono di casa, cercano la luce, vivono all’aperto. E il Parco Chiesa Rossa si è ripopolato di bambini, ravvivato di feste e incontri, iniziative culturali e sociali. Per la verità anche nella stagione fredda non è mai disabitato, ma quando le giornate si allungano e le scuole finiscono, diventa il punto di riferimento preferito da molte persone, famiglie, anziani, tutti. Ed è per questo che è importante curare la sua manutenzione, ampliare l’offerta, invitare alla sua frequentazione.
Purtroppo però ultimamente il parco ha subito qualche “incidente di percorso”. Riassumiamo la situazione partendo da maggio e vediamo un parco pieno di sporcizia, residui di lattine e bottigliette, cartacce, mozziconi di sigaretta, soprattutto sotto l’androne dell’ingresso della biblioteca. Sotto il portico sul lato del parco, gruppi di ragazzi con impianti musicali sostano bevendo e ascoltando musica a tutto volume e lasciando residui del loro passaggio. Dall’altra parte, sotto i portici lato strada, alcuni senza tetto vi trascorrono la notte. Il 13 maggio crolla un albero di grosso fusto, già sbilanciato a causa di una precedente rottura dovuta al maltempo. La mattina del 17 maggio, il portico aperto, quello che ospita il bar Micrò, si ritrova improvvisamente privo di 40 metri di grondaie di rame, rubate nel corso della notte. Durante il furto, parte delle tegole e della muratura restano danneggiate e si ritrovano sbriciolate a terra. Nell’occasione le forze dell’ordine provvedono a consultare le telecamere sparse nel parco, per constatare che in realtà non sono funzionanti.
Il 28 maggio il parco mostra un altro albero abbattuto, alto ma sottile, un pruno, sradicato in assenza di vento e maltempo. L’ipotesi è che qualcuno vi si sia appeso e lo abbia sradicato, scalzandolo via. L’erba dei prati è alta e incolta, e ospita ogni genere di sporcizia. Anche l’area cani subito fuori dal parco è infestata da erba alta che favorisce l’insediamento di zecche, un vero incubo per i cani che la frequentano. Tralasciando altri problemi già presenti da più tempo (bagni pubblici fatiscenti, panchine insufficienti, campo giochi degradato e graffiti).
Risposte positive ma prevenire
Il Comitato Cascina Chiesa Rossa per provare a fermare il degrado ha inviato una mail al Municipio 5 il 13 maggio per la rimozione dell’albero caduto, segnalazione subito presa in carico dal Settore verde che ha provveduto prima alla messa in sicurezza e poi alla rimozione. Ma l’albero era pericolosamente inclinato anche nei giorni dal 4 al 12 maggio, durante la festa Benvenuta Primavera. La prevenzione con dei sostegni forse avrebbe potuto salvare la pianta ed evitare rischi per le persone.
Con un’altra mail del 4 giugno, il Comitato ha segnalato le condizioni generali del parco al presidente di Municipio Natale Carapellese, alla vicepresidente Lucia Cavallo e all’assessore Mattia Cugini. Pochi giorni dopo, un sopralluogo da parte della Polizia locale ha provveduto a rimuovere i giacigli improvvisati sul retro della biblioteca, mentre il 14 giugno è stata effettuata una pulizia generale con idranti sotto il portico e nei vialetti. La mattina del 18 giugno, una squadra di giardinieri ha tagliato l’erba di tutto il parco (specifichiamo che nel parco non è previsto il cosiddetto “sfalcio ridotto” che favorisce la biodiversità).
A seguito di questi interventi possiamo dire che la situazione è leggermente migliorata, ma abbiamo lasciato in ultimo il principale fattore scatenante di questo improvviso degrado del parco. Ovvero il fatto che per più di un mese, durante le ore notturne, il parco è rimasto aperto. A seguito di una segnalazione da parte del Comitato Cascina Chiesa Rossa, il presidente Carapellese si è attivato in prima persona per sollecitare la chiusura dei cancelli presso l’ente deputato a questo incarico (infatti, a cancelli chiusi, difficilmente sarebbe stato possibile rubare le grondaie del portico). A oggi sembra che il servizio sia stato riattivato, anche se in modo discontinuo e lasciando comunque aperto uno dei cinque cancelli di ingresso al parco.
Telecamere e manutenzione
Ora però si devono risolvere i danni causati da questo disservizio. E, a questo punto, l’installazione di nuove grondaie diventa urgente, anche in funzione delle condizioni atmosferiche sempre piuttosto estreme di questi ultimi anni. Inoltre auspichiamo un intervento celere per ripristinare il funzionamento delle telecamere di sorveglianza. Chiediamo altresì un servizio di vigilanza da parte delle forze dell’ordine, soprattutto nelle ore serali e notturne. Infine è importante la posa di nuovi alberi in sostituzione di quelli abbattuti.
Il Municipio 5 ha mostrato una buona risposta alle segnalazioni del Comitato, tuttavia sarebbe opportuna un’ordinaria manutenzione volta ad intervenire prima che gli eventi si verifichino e senza attendere lettere di sollecito o di protesta da parte dei cittadini.
(L’autrice, Nadia Mondi, è anche vicepresidente del comitato Cascina Chiesa Rossa)
Leggere e studiare dopo il tramonto
Durante la rassegna teatrale Prima stella della sera su Teatro e informazione, promossa da Atir e svoltasi a fine giugno, tra la Biblioteca Chiesa Rossa e il cortile del complesso frati Cappuccini minori, la direttrice Laura Ricchina ha annunciato che dall’autunno la biblioteca aprirà le sue bellissime sale a studenti e lettori, anche durante le ore serali. L’ampliamento del servizio giunge come conseguenza della centralità sociale e culturale che la Biblioteca ha svolto in questi anni e contribuirà a renderla sempre più frequentata. Appena fissati daremo notizia dei nuovi orari che entreranno in vigore in autunno (A. Stu.)
Il Micrò diventa grande
Aperture tutta la settimana dalle ore 8 fino alle 20, venerdì e sabato si chiude alle 23 e alla domenica alle 22, gestione del Portico congiunta e con più soggetti. Sono queste le principali novità del nuovo corso del Micrò, il piccolo spazio di ristoro del Parco Chiesa Rossa. I soggetti coinvolti in questa avventura, che ufficialmente partirà a fine luglio, sono diversi. Il bar sarà gestito da una società del settore, creata da un ex lavoratore dell’Impronta, che dopo un percorso di formazione e un’esperienza pluriennale, ha intrapreso un’attività in proprio.
L’animazione e le attività nel portico saranno invece a cura di un gruppo di soggetti sociali, composto dall’Impronta, capofila, le coop Dea VarieVie, il Balzo di Rozzano e 05, le associazioni culturali Pacta. dei Teatri e MaMu Magazzino Musica, le onlus Progetto Persona e CIAO.
Il bando prevede inoltre per 66 giornate all’anno la cessione gratuita degli spazi del Portico, per iniziative del Municipio, associazioni e cittadini che propongono attività di carattere culturale e per il tempo libero. In agosto Micrò chiude dal 10 al 31. (A. Stu.)