Le prime Biblioteche a essere coinvolte nella zona sud di Milano sono Calvairate (Municipio 4), Chiesa Rossa (Municipio 5), Sant’Ambrogio (Municipio 6)
Da quando sono state spente dal Governo le convenzioni con tabaccherie, edicole e cartolibrerie, per ottenere un certificato è diventato obbligatorio recarsi fisicamente agli sportelli dell’Anagrafe oppure scaricarlo dalla piattaforma nazionale ANPR.
Per mitigare il flusso nelle anagrafi, dalla seconda metà di settembre ogni cittadino e cittadina potrà accedere al sito dell’Anagrafe anche da una biblioteca rionale di ciascun Municipio. Infatti è in partenza la sperimentazione di dotare tutti i municipi di almeno una biblioteca fornita di postazioni informatiche da cui accedere al sito dell’Anagrafe nazionale della Popolazione residente (ANPR), in maniera autonoma se in possesso di identità digitale CIE o SPID. Si potranno scaricare e stampare quattordici tipologie di certificati anagrafici e di stato civile in bollo o senza, per sé stessi o per un membro del proprio nucleo familiare. L’obiettivo è quello di estendere questo servizio a tutte le ventiquattro biblioteche del Comune di Milano a partire dal 2024.
Facilitatori digitali
Per chi non è in possesso di identità digitale CIE o SPID è disponibile il progetto ABC SPID nei Municipi: https://www.comune.milano.it/-/municipi.-al-via-abc…spid-nove-tappe-nei-municipi-per-fare-lo-spid-e-comprenderne-i-vantaggi).
In biblioteca, uno o più referenti bibliotecari, appositamente formati, potranno supportare i cittadini dal punto di vista tecnico/informatico per aumentare l’autonomia nell’uso dei servizi telematici della Pubblica amministrazione, l’accessibilità degli stessi e incentivare l’alfabetizzazione digitale dei cittadini e delle cittadine.
L’obiettivo, dunque, è di affiancare alle funzioni tradizionali legate alla lettura, allo studio e all’accesso alle informazioni, un servizio che agevolerà chi non ha dimestichezza con gli strumenti tecnologici o non dispone di una stampante in casa, e coloro che sono impossibilitati a raggiungere la sede del Comune.
Le prime 9 Biblioteche
Le prime a essere coinvolte in questo progetto sono: Parco (Municipio 1), Crescenzago (2), Valvassori Peroni (3), Calvairate (4), Chiesa Rossa (5), Sant’Ambrogio (6, a conclusione dei lavori), Harar (7), Gallaratese (8), Niguarda (9). Le postazioni saranno accessibili per l’intero orario di apertura al pubblico della biblioteca, mentre i giorni e le fasce di accesso al servizio in modalità assistita saranno diversificati in base alle sedi.
Giorni e orari in cui usufruire della modalità assistita:
Calvairate, martedì, mercoledì e giovedì: 12.00-14.00
Chiesa Rossa, da giovedì a sabato: 13.00-15.00
Crescenzago, da martedì a venerdì: 12.00-15.00
Gallaratese, da lunedì a mercoledì: 14.30-15.30. Sabato: 11.00-14.00
Harar, martedì e giovedì: 9.00-10.00. Mercoledì e venerdì: 14.00-15.00
Niguarda, martedì, mercoledì e venerdì: 12.00-15.00
Parco, martedì, giovedì: 11.30-13.30. Mercoledì, venerdì: 14.30-15.30
Valvassori, martedì, giovedì e venerdì: 12.00-15.00
Sant’Ambrogio (a conclusione dei lavori che interessano attualmente la sede), martedì e giovedì: 12.00-14.00. Mercoledì e venerdì: 14.00-15.00
Il progetto
Il progetto è promosso dagli assessorati ai Servizi civici e alla Cultura per facilitare l’ottenimento di certificati, attraverso l’attivazione delle attrezzature necessarie (computer, stampante, collegamento alla rete internet) e la formazione del personale bibliotecario da parte degli ufficiali di stato civile.
“Un’ulteriore possibilità per andare incontro ed essere vicini alla cittadinanza – spiega l’assessora ai Servizi civici Gaia Romani – specialmente quella più anziana, che rischia di rimanere esclusa dai progressi del digitale, nell’ottenimento di certificati che possono risultare necessari nella quotidianità. Si tratta di un progetto al quale stiamo lavorando, insieme al mio collega Sacchi, da quando il Governo ci ha costretti a spegnere le convenzioni con tabaccherie, edicole e cartolibrerie, che ci consentivano di garantire una maggiore prossimità dei servizi e mitigare così il flusso nelle anagrafi. In questo modo l’Amministrazione interviene, da una parte, per aggredire le conseguenze del divario digitale, dall’altra, per promuovere l’erogazione dei servizi in luoghi normalmente deputati ad altro. Un’iniziativa che aiuterà a conciliare meglio i tempi agli impegni personali e/o lavorativi”.
“La rete delle biblioteche civiche si conferma ancora una volta un network di presidio sociale, oltre che culturale e di informazione, al servizio della cittadinanza – afferma l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi -. Orari ampi e flessibili, strumentazione a disposizione dei cittadini e delle cittadine, sostegno reale per aiutare a colmare il divario digitale, un ambiente aperto e ricco di sollecitazioni culturali: un progetto sperimentale, condiviso con l’assessora Romani, che al momento vede interessate nove biblioteche in nove diversi municipi e che in futuro sarà implementato coinvolgendo altre sedi rionali, in modo da rendere le biblioteche centri di accesso polifunzionali accessibili a tutti gli iscritti e le iscritte all’Anagrafe Nazionale”.
Bibliopoint
La collaborazione tra il sistema delle Biblioteche e le Anagrafi si svilupperà contestualmente anche con l’individuazione di alcune giornate che vedranno l’allestimento all’interno delle sedi anagrafiche di piccole postazioni bibliotecarie (biblio-point) in cui verranno presentati i servizi bibliotecari e saranno selezionati libri e audiovisivi declinati in base ai temi dei singoli appuntamenti.
Le ricorrenze già individuate sono: Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore (23 aprile), Settimana dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (22-28 maggio), Giornata europea delle lingue (26 settembre), Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne (25 novembre).