Tra sabato 10 e domenica 11 un gruppo di vandali ha rotto la targa che intitola il parco di via Tabacchi alla Resistenza e in particolare ai Martiri di viale Tibaldi, trucidati dai fascisti nel 1944. L’episodio arriva alla vigilia di prossimi e discussi raduni dell’estrema destra internazionale nella nostra regione, dopo celebrazioni in cui vengono esibiti bracci tesi e urlati slogan fascisti e dopo la presa di posizione del presidente del Municipio 5 Natale Carapellese, in cui ha chiesto al sindaco Sala di introdurre l’obbligo di adesione ai valori antifascisti e costituzionali, a chiunque faccia richiesta di uso del suolo pubblico per manifestazioni. Presa di posizione sulla quale è intervenuto schierandosi contro addirittura il presidente del Senato Ignazio La Russa.
La dichiarazione del presidente Carapellese
«Nella notte tra sabato 10 e domenica 11 maggio alcuni vili, hanno vandalizzato e rotto la targa del Parco della Resistenza, all’ingresso del parco da via Tabacchi – ha dichiarato il presidente Carapellese -. Purtroppo non è la prima volta che questo atto codardo accade, il Municipio 5 insieme all’Anpi e alle forze democratiche e antifasciste condanna questa azione e si occuperà di ripristinare al più presto la targa vandalizzata. Vogliamo denunciare con fermezza, ancora una volta, la gravità di quanto accaduto, perché non deve mai affermarsi un atteggiamento di indifferenza, in particolare da parte delle istituzioni democratiche!».
