Sedici donne popolano le pagine di questo libro. I loro racconti brevi ma intensi comunicano molto più di quanto scritto.
Donne che vivono nel quartiere Stadera, periferia sud Milano. I loro nomi, Akia, Azadeh, Darika, Lewa, Saieha, Melek… ci suggeriscono che arrivano da Paesi come la Somalia, l’Irak, l’Uganda, il Kenia e altri ancora.
Storie di famiglia e di altri mondi, che le donne hanno raccontato alla dottoressa Angela Niro della farmacia Montegani, che scrive “Io sono un’ascoltatrice paziente. Ascoltare vuol dire prendere su di sé un pezzetto di vita dei clienti-pazienti”.
Come e perché sono arrivate in Italia le donne di questi racconti? Qualcuna al seguito di un uomo che già viveva qui, dopo un matrimonio combinato tra le famiglie, che permetteva spostamenti attraverso il “ricongiungimento familiare”. Un’altra, pietà per lei, quando arriva scopre di essere la quarta moglie dell’uomo che l’aveva portata con sé e di dover vivere tutti nella stessa abitazione. Qualche altra è stata portata sulle strade a prostituirsi.
Uomini che, per convincerle a lasciare le loro famiglie e i luoghi di nascita, promettono ogni bene. Ma non esitano ad abbandonarle se non danno loro figli maschi. Storie che raccontano molto della condizione femminile, in particolare di altri Paesi.
Le donne di questi racconti sono contente di vivere qui. Alcune si sono ribellate e hanno abbandonato i mariti/padroni, lavorano, vivono con i loro figli/e che vanno a scuola e insegnano alle mamme l’italiano. Quando sentono nostalgia dei loro luoghi di nascita indossano i loro abiti tradizionali e per un po’ si sentono bene.
Il libro, sarà presentato in biblioteca Chiesa Rossa, ore 18.00, il 7 maggio 2024. Per l’acquisto fare riferimento alla farmacia Montegani, di Via Barrili 20, ang. via Montegani.
Lea Miniutti