Attivato “Telefono Lilla” in Lombardia

Disturbi alimentari – Le persone che ne soffrono sono aumentate del 35% rispetto a prima del Covid

Dal 15 novembre è attiva La rete Lilla (www.laretelilla.com) destinata ai residenti lombardi affetti da disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (Dna). Il nuovo soggetto ha istituito un numero dedicato e una serie di servizi, per fare fronte alla vera e propria esplosione dei casi di disturbi dell’alimentazione, cresciuti in modo esponenziale, soprattutto tra gli adolescenti dopo il lockdown e la didattica a distanza.

Secondo i dati resi durante il convegno “Disturbi alimentari: la famiglia al centro”, che si è svolto a ottobre a Palazzo Pirelli sono circa 3,6 milioni gli adolescenti italiani che soffrono di disturbi alimentari più o meno gravi, circa il 40% della popolazione giovanile del nostro Paese. Impressionante il dato che riguarda i decessi per patologie come la bulimia o l’anoressia, che in Italia hanno raggiunto i 3.150 casi, seconda causa di morte dei giovani dopo gli incidenti stradali.

In Lombardia le cose non vanno meglio, anzi. Rosaria Iardino della Fondazione The Bridge ha affermato che nella nostra regione le persone che soffrono di Dna sono in aumento del 35%, rispetto a prima del Covid. Con 995 nuovi casi all’anno per quanto riguarda l’anoressia nervosa, e quasi 500mila persone che soffrono di disturbi alimentari, di cui 50mila anoressiche e circa il doppio affette da bulimia.

Per far fronte a questa situazione, che attualmente il sistema sanitario pubblico non riesce a soddisfare, costringendo molte famiglie a rivolgersi a servizi privati, le associazioni che fanno parte de La rete Lilla, nata dal bando di Regione Lombardia, dal mese scorso hanno attivato una serie di servizi, che vanno dalla intercettazione del bisogno alla cura, a cui si aggiungono campagne di informazione verso medici, famiglie e adolescenti. L’obiettivo dichiarato delle associazioni è aiutare le persone malate, contrastare il pregiudizio che i disturbi alimentari siano “capricci”, affermare che i Dna sono una patologia complessa che ha bisogno di interventi multidisciplinari, anche per lunghi periodi. 

Da metà novembre è attivo (nei giorni di lunedì ore 9-13, martedì 14,30-18,30, giovedì 9-13, venerdì 14,30-18,30) il Telefono Lilla – 02/89356444 (www.laretelilla.com).Qui due operatrici specializzate, in base alle prime esigenze emerse, indirizzeranno verso servizi di psicologia e psichiatria, di assistenza sociale e scolastica. In questo ambito l’Associazione Nutrimente , associazione per la Prevenzione e la Conoscenza dei Disturbi del Comportamento Alimentare onlus, accoglierà nei gruppi Ama (Auto-Mutuo-Aiuto) i genitori che chiameranno e attiverà gruppi di accompagnamento alla cura per i pazienti in attesa di una presa in carico.

Nei primi mesi del 2024 le associazioni Ananke e ABA hanno in calendario corsi di formazione per i medici di base e pediatri di libera scelta e incontri nelle scuole medie inferiori e superiori. Dal 9 al 15 marzo, durante la Settimana Lilla, la Fondazione Maria Bianca Corno svolgerà eventi di sensibilizzazione e informazione sui disturbi alimentari

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