The National, The First Two Pages of Frankestein

È questo il nono album in studio dei The National, che segue I Am Easy To Find  (2019), per una band in continua crescita sia qualitativa che di grande popolarità.

Matt Berninger, leader della band e autore dei brani, che ci aveva già deliziato con Serpentine Prison (2020), suo splendido lavoro solista, qui ispirato dalle prime due pagine dell’opera di Mary Shelley, anche se non è del tutto chiaro cosa vi abbia trovato, sforna un altro eccellente lavoro che mantiene la band a livelli veramente notevoli. Il lavoro ha avuto una lunga gestazione che aveva messo a rischio anche il futuro della formazione, ma fortunatamente questo non è avvenuto, I The National sono riusciti a tornare insieme e produrre presso i Long Pond Studios di New York gli undici brani del nuovo disco, che vede anche la partecipazione di importanti ospiti come Taylor Swift, Phoebe Bridgers e Sufjan Stevens. Tropic Morning News, il primo singolo, contiene elementi epici, malinconici, profumi folk, con arrangiamenti elettronici caratteristici della band, mentre Once Upon A Time, con ai cori Sufjan Stevens, vira verso un folk da camera. Notevole è il duetto con Taylor Swift nella dolce The Alcott, e sono sicuramente da segnalare anche la ballata folk Ice Machine e la sinfoneggiante Alien .

Per fortuna che continuano tutti assieme…


Le segnalazioni di Beppe

  • Stephen Stills, Live At Berkeley 1971, voto:  8
  • Emma Tricca, Aspirin Sun, voto: 7.5
  • Marty Stuart and his Faboulous Superlatives, Altitude, voto: 7.5
  • Claudia Crabuzza, Grazia la Madre, voto: 7.5
  • Autori Vari, Nella notte ci guidano lestelle. Canti per la Resistenza, voto: 7.5
  • Nomadi, Cartoline da qui, voto: 7

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *