Domenica 15 giugno, alle ore 16, l’iniziativa Itinerario Chiese Contemporanee fa tappa a Gratosoglio, dove per l’occasione saranno presentate le particolarità architettoniche e le scelte collegate alla costruzione della chiesa, progettata dall’architetto Lodovico Barbiano di Belgiojoso nel 1974

di Emilia Flocchini
Domenica 15 giugno, alle ore 16, la chiesa di Maria Madre della Chiesa nel quartiere di Gratosoglio (via Michele Saponaro 28) ospita una tappa dell’Itinerario Chiese Contemporanee, un progetto avviato dalla diocesi di Milano per far conoscere e apprezzare i tanti edifici sacri che, dalla metà del secolo scorso a oggi, sono stati voluti e costruiti sul territorio diocesano. Dal 2015, anno di avvio dell’Itinerario in occasione di Expo, sono state presentate oltre venticinque chiese: nel nostro territorio non è la prima volta, dato che Santa Maria Annunciata in Chiesa Rossa è stata tra le chiese del primo gruppo, il 21 novembre 2015.
Presentazione e visita alla chiesa
Ogni tappa prevede una presentazione artistico-liturgica della chiesa e un concerto di musica sacra contemporanea. Nel caso di Maria Madre della Chiesa, il pomeriggio inizierà con la presentazione dell’Itinerario da parte del coordinatore generale Carlo Penati, quindi don Paolo Staffano, parroco responsabile della Comunità pastorale Visitazione della Beata Vergine Maria in Milano, di cui fa parte la parrocchia in questione, porterà il suo saluto. Subito dopo, chi scrive, referente parrocchiale per l’Itinerario, descriverà le particolarità architettoniche e le scelte collegate alla costruzione della chiesa, progettata dall’architetto Lodovico Barbiano di Belgiojoso nel 1974 e pensata come riferimento spirituale in mezzo ai grattacieli del quartiere.
Il concerto
Il Coro Cantiere di Legnano, diretto da Roberta Mangiacavalli e nato proprio per accompagnare le tappe dell’Itinerario, eseguirà brani corali di musica sacra, tratti dal repertorio dei compositori Duruflé, Nicheli, Grassi, Pärt, Ghedini, Smith, Bettinelli, Hgenberg, Gjeilo, Sisask, Miškinis. Dopo un’ultima considerazione da parte di don Paolo, sarà possibile visitare liberamente la chiesa.