Il gruppo di società di “Ritorno al Carraro” propone di aprire sin da subito l’impianto di via dei Missaglia a scuole, attività aggregative e culturali
«Siamo pronti a rimboccarci le maniche e per questo chiediamo il sostegno di tutti». È questo il messaggio che le società sportive riunite nel gruppo Ritorno al Carraro, presenti all’incontro del 28 maggio in Biblioteca Chiesa Rossa, hanno inviato all’amministrazione comunale. Un appello raccolto dal Municipio 5, rappresentato per l’occasione dall’assessora Lucia Cavallo, che si è impegnata a contribuire all’elaborazione di un progetto di gestione, e sostenuto dai consiglieri comunali Enrico Fedrighini, Tommaso Gorini, Alessandro Giungi, Enrico Marcora, Gianmaria Radice, Alessandro Verri, che si sono detti disposti a portare a Palazzo Marino la proposta delle società. «Le società di Ritorno al Carraro mettono a disposizione le loro competenze e la loro passione per far tornare il centro sportivo un luogo di sport e di rinascita sociale», ha dichiarato Luciano Bagoli, fondatore, direttore tecnico della Nuova Atletica 87 e portavoce del gruppo Ritorno al Carraro.
Che cosa proponete esattamente?
«Chiediamo di poter programmare con Milanosport, che oggi gestisce il Carraro, una serie di eventi per rilanciare le attività sportive. Penso ai giochi scolastici, alle attività del Liceo sportivo Torricelli e a tutte quelle attività di carattere aggregativo, sportivo e culturale, che possono far tornare gli sportivi al Carraro. Dal nostro canto ci impegniamo a garantire la presenza e a lavorare sulla gestione e sulle piccole manutenzioni ordinarie, riducendo così i costi per l’ente pubblico».
Quali attività pensate di poter rilanciare?
«Le società sportive che stavano al Carraro non si sono mai fermate: tennis, pugilato, atletica, calcio e molte altre possono ripartire subito».
Che cosa chiedete al Comune?
«Piccoli investimenti per far rivivere la struttura. Per esempio portare un percorso vita nel centro sportivo: gli allenatori delle varie discipline potrebbero, gratuitamente, dare dei consigli a questa particolare utenza».
Contrattualmente non sembra facile.
«Le associazioni di Ritorno al Carraro sono tutte regolarmente registrate in Comune e al Ministero. Si tratta di fare degli accordi, che già esistono in altri enti locali. Ci vuole solo la volontà di mettersi intorno a un tavolo».
